4°Mungameeting Tremosine 26/27 Maggio 2007

E’ difficile cominciare a descrivere questo avvenimento,perché gli aggettivi superlativi si esaurirebbero con le prime righe;da ciò  si può ben capire come tutto sia andato per il meglio…viste anche le premesse.
Comunque, cominciamo con ordine;il ritrovo era fissato alle ore 15,30 a Brescia e pochi muniti dopo,Giovanni su Munga4,Massimo su Iltis,Adolfo su Munga 8 ed io su Stilo Multiwagon (ebbene si,questa volta ho fatto il passeggero)ci avviamo alla volta di Tremosine.Percorrendo la spettacolare strada Gardesana Occidentale ed attraversando paesi che gli eventi bellici hanno reso famosi,nonché conosciuti per essere sede di importanti palazzi( vedi “Il Vittoriale” la villa del Vate Gabriele D’Annunzio)arriviamo all’incrocio per salire a Tremosine.E qui cominca il bello;questa strada, dalla carreggiata a volte stretta in un modo incredibile,si inerpica alternando tornantini a strapiombo sul lago a gallerie strette e basse con la nuda roccia a vista od a stretti passaggi in mezzo a pareti altissime,ovviamente una macchina per volta cosicché quando se né incontra una in senso inverso c’è da ridere.Arrivati al parcheggio di Tremosine troviamo Il socio Gilberto Casonato con la moglie Serena,che ci attendono da parecchio,dopo i saluti,passiamo a trovare Michele Rossi(protagonista principale di questa vicenda)e la moglie Carla,che ci guideranno nel giro del giorno dopo.Fatto questo andiamo a prendere possesso delle camere dell’albergo.E qui voglio fare una piccola considerazione:noi Munghisti siamo gente rustica che quindi si adatta a tutto,l’importante è stare insieme e quindi l’alloggio basta che sia decente e pulito ed è tutto OK,ma questa volta ci
siamo trattati proprio bene:l’albergo a tre stelle “Lucia”(www.hotellucia.it)dove ci siamo sistemati,è posizionato,come anche i balconi
delle camere,con vista lago(come testimoniano le foto)e dal quale si può vedere la sponda Veronese ed il paese di Malcesine.Ma non basta,oltre alla stupenda posizione panoramica le sue strutture sono di assoluto livello:la sala da pranzo,la reception,il salotto sono molto eleganti e danno sulla terrazza vista lago.Le camere poi sono nuove, ordinate e pulite e con tutti i comforts previsti.E, ciliegina sulla torta, nonostante l’ottima cena e la prima colazione a buffet con ogni ben di Dio,il prezzo è risultato essere davvero concorrenziale,anche in relazione ai servizi offerti.Se porterete qualcuno all’albergo Lucia,la sua struttura e la bellezza del posto vi faranno fare, senz’altro un’ottima figura.
La mattina di domenica ci siamo radunati nel parcheggio di Tremosine dove abbiamo atteso l’arrivo di Maurizio che come Stefano(che ci ha raggiunto per strada)ha fatto un blitz in giornata sobbarcandosi un bel numero di chilometri.Alle 9,30,infine partiamo,guida la piccola carovana Michele Rossi.
Michele è un personaggio straordinario,un uomo dai mille mestieri,ben radicato nella sua stupenda terra,che ama e rispetta e che sa raccogliere i frutti che la stessa offre.Suonano così ancora più amare le
Sue parole che descrivono la situazione attuale di quelle zone, che,se non sono state conquistate con le armi(per fortuna)lo sono state con il danaro(per fortuna???).Era un tempo territorio Austro-Ungarico ed in una certa parte lo è ridiventato.Peccato!
Comunque,, con Michele alla guida a girovagare per quelle carrarecce ci si sente come a casa.Per ciò che abbiamo incontrato  sul percorso,penso che le foto siano molto esplicative;volendo fare paragoni,chi ci è stato,ha parlato di notevoli somiglianze con i tracciati della “Via del sale”in Piemonte od all’Alta Badia.La prima sosta è stata presso il rifugio degli Alpini al passo Nota posto in una stupenda vallata(con mucche)  vicino al cimitero dei caduti del ‘15/18.Lì abbiamo potuto prendere un buon caffè(corretto Grappa) e fare alcune foto vicino ad un cannone americano da 155 mm. del 1944.Arrivati al passo di Tremalzo abbiamo atteso che ci raggiungesse Stefano e quindi ci siamo messi a tavola all’agriturismo/ristorante "Malga Ciapa" Tel.330765265 che è un distaccamento del Caseificio Alpe del Garda,dove ci hanno riempiti a dovere con le specialità del posto;da segnalare le tagliatelle condite con un sugo fatto con un particolare spinacio selvatico che nasce su quei pascoli.Squisiti!Finito il pasto siamo riparti per la via del ritorno con sosta presso una malga di amici di Michele che,molto gentili,ci hanno preparato un’enorme bricco di caffè.Ripartenza,con ultima sosta presso il caseificio dove si è potuto acquistare un po’ di prodotti locali,patè d’olive del lago,olio,formaggi e salumi.Giunti al parcheggio di Tremosine si siamo salutati dandoci appuntamento al prossimo anno.E sì,perché vista l’esperienza positiva e la bellezza del posto,questa cosa  merita una replica,c’è tutto un anno davanti  e la mia idea è di allargare “il giro”anche ad altri,tanto siamo sicuri di fare bella figura.
Un ringraziamento và a tutti i partecipanti,ma in special modo a:
Michele e la moglie Carla che ci hanno fatto da guida.
Adolfo che oltre la sua simpatia ha messo a disposizione due macchine
Quelli che,pur di esserci hanno fatto il giro in giornata
Quelli che hanno guidato un po’ preoccupati visto il carattere del proprietario del mezzo
Giovanni  che ci ha sempre creduto…e che ha avuto ragione
Quelli che hanno fatto i passeggeri e che si sono divertiti molto(me compreso).

E come sempre avviene un… “peccato per quelli che non c’erano” anche se,questa volta potranno avere un’altra possibilità.

R.Fiorito

Foto Mungameeting