MUNGA:   CONSIDERAZIONI E SUGGERIMENTI  DI USO E MANUTENZIONE

 
   
   
   
   

Dopo esserci addentrati nelle specificità del motore della Munga,in questa occasione focalizziamo alcune argomentazioni tecniche
relative non al solo motore,ma comunque utili per una più accurata manutenzione o per prevenire eventuali problemi.

Filtro dell'aria:  a intervalli periodici è bene sostituire l'olio nella vaschetta.L'olio per miscela va bene,comunque un olio vs 30 come riferimento è ok.
Sul fianco interno della vaschetta dell'olio c'è una linea nera,quello è il livello corretto,ovviamente con vettura in piano.Per la pulizia della parte superiore del filtro,
il suggerimento dato è quello di lavarlo con benzina per togliere le impurità dalla parte in "paglia",però inondando di benzina la parte superiore del filtro
bisogna assicurarsi che prima di rimontarlo sia perfettamente asciutto,perchè dal foro superiore all'uscita nella parte bassa l'aria fa un giro piuttosto lungo e
tortuoso,sicchè dandogli benzina in abbondanza questa andrà ad infilarsi in una serie di nicchie causando ristagni di benzina che bisogna evitare.Pertanto asciugarlo con grande cura e,se possibile,lasciarlo all'aperto due o tre giorni per assicurarsi che evapori via tutta.Mi è stato riferito che alcuni di questi filtri hanno la "paglia" smontabile,bypassando così il problema.Altri soci hanno invece suggerito che,ancorchè non fosse apribile,con un po' di pazienza e qualche normale attrezzo non è difficile aprire la scatola,pulire la paglia filtrante e rimontarlo.E proprio per quanto concerne il rimontaggio,dopo aver imboccato il filtro sulla bocca del carburatore e chiuso i tre ganci che lo fissano alla vaschetta dell'olio,si tratta di montare il prefiltro a ciclone e chiudere tutto.Personalmente suggerisco di procedere così:unire tutti gli elementi senza serrare,orientando il ciclone (il tubone superiore orizzontale,tanto per capirci) in maniera che non vada a cozzare nè con la pompa dell'acqua del riscaldamento a sinistra nè con il cavo in gomma della dinamo a destra,quindi serrarlo col gancetto alla sua staffa che va a sostenersi sul basamento del motore,poi serrare tra prefiltro e filtro e infine serrare tutto il blocco sulla bocca del carburatore premendo dall'alto con una mano e chiudendo con l'altra.Questo perchè se si va a chiudere per ultima la staffa che ferma il ciclone,essendo questa elastica,a volte anche un po’ storta, c'è il rischio che metta in tensione tutto il gruppo filtro e col tempo,l'uso e le vibrazioni prima o poi si lascia andare proprio dove non deve,ossia sulla bocca del carburatore.Procedendo invece come suggerito,avremo già la certezza che il gruppo filtro è ben fissato ma non in tensione elastica e pertanto non si muoverà.In ogni caso,comunque vogliamo procedere,l'obiettivo sarà che calzi sul carburatore senza "tirare".

Getti del carburatore:   Fondamentale la pulizia dei getti del carburatore per prestazioni e fluidità di erogazione.Tra l'altro è un'operazione che può fare anche un principiante in 5 minuti.Sul fianco esterno del carburatore c'è uno sportellino quadrato fissato al centro,togliendo questo coperchietto avremo i quattro getti a portata di mano,i due superiori sono quelli del minimo,e viceversa.Quelli del minimo sono da 45,quelli del massimo da 112  (105 per la 900).Lavarli con benzina e soffiarli,devono essere perfettamente liberi e non ossidati,dopodichè rimontarli.Attenzione al coperchietto,l'O-Ring di guarnizione deve fare buona tenuta e va rimontato con la scritta OBEN in alto.Sovente,se la macchina ha difficoltà a tenere il minimo nonostante le regolazioni,o manifesta buchi di carburazione quando ridate gas dopo averlo tolto,è un getto del minimo sporco.Così come un getto del massimo parzialmente ostruito può causare un sensibile calo di tiro del motore.E dato che sistemarli per bene è un gioco da ragazzi,vale la pena dargli un'occhiata...

Pompa della benzina:  Due sono i problemi principali che possono arrivare dalla pompa:Vapor -Lock  o massa imperfetta.Nel primo caso la pompa si surriscalda e cavita,in genere d'estate e col motore sotto sforzo,si formano bolle d'aria e non manda carburante.Lì per lì in genere basta versare sulla pompa un po' di acqua fredda e dovrebbe ripartire, è un palliativo che non risolve il problema alla radice,però vi permette di tornare a casa...  Secondo l'esperienza messa in comune tra i soci,la cosa migliore da fare per evitare la cosa è quella di tenere perfettamente pulito l'impianto di alimentazione,serbatoio,tubazioni,connessioni ecc,cosa questa vitale per un motore a due tempi,anche senza pensare alla pompa.Nel secondo caso invece la pompa non va e basta.La si può smontare dalla carrozzeria,carteggiare la scocca e la staffa ove fanno contatto e rimontare,oppure unire con del filo elettrico una parte metallica della pompa direttamente con la massa al negativo delle batterie.Ricordiamo che  sotto i sedili anteriori c'è la pompetta a mano,e bene o male con quella si arriva a casa.In ogni caso tenersi in macchina una pompa di scorta è una buona idea.Sotto la pompa c'è un filtro del carburante,semplicissimo da smontare,ogni tanto diamogli un'occhiata.Infine,a volte capita che si blocchi il cilindretto all’interno della pompa,in quel caso dovrebbe bastare picchiettare un po’ sulla sommità della pompa,ad esempio col manico di un cacciavite.Dopo averlo sbloccato,controlleremo comunque la massa.

Starter: Il nostro esperto raccomanda di controllare che,dopo aver usato il comando dello starter,la levetta di comando sul carburatore a riposo torni tutta spinta in avanti,perché a volte capita che non torni bene indietro e rimanga parzialmente tirata,causando consumo anomalo e/o leggero ingolfamento in misura del difetto.Al momento si può risolvere aprendo il cofano e tirando la levetta in avanti con un dito,per risolvere la cosa l’esperto suggerisce di mettere una molla che da una parte prende sulla levetta,e dall’altra sulla staffa della ventola di raffreddamento,in maniera da aumentare le forze di ritorno a riposo della leva stessa

Uso del cambio: Altro suggerimento importante datoci dal nostro esperto,se vi capita di dover trainare un oggetto pesante,tipo il recupero di un’auto in un fosso o un altro fuoristrada impantanato,evitare di dare strappi al cambio con la retromarcia ridotta,ma fare manovra girando l’auto e tirando in avanti.Quando faremo un esame approfondito del cambio analizzeremo meglio,per ora ci limitiamo all’essenziale.Ogni tanto controllare il livello dell’olio,che non dovrà mancare,anzi meglio se lo teniamo abbondante.Ricordiamoci che la prima marcia non è sincronizzata,e ad ogni grattata della prima si consuma un pochino l’ingranaggio.Abituiamoci quindi a fermare completamente la macchina prima di ingranare la prima marcia.Controlliamo che il tubetto di sfiato sia collegato e intero,arrivando fino alla sua posizione in mezzo alle due batterie.Per quanto riguarda le cuffie a tenuta di olio,qualche lieve trasudamento e/o qualche gocciolina a terra è accettabile e può essere considerato normale,se la cosa aumenta bisogna intervenire sostituendo la cuffia.Tenedo dei cartoni appiattiti sotto la macchina nel garage,terremo pulito il pavimento e nel contempo avremo sempre la situazione sott’occhio.

 

   
 
Simeoni Giovanni
   
   
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